Kuga Plug-In Hybrid mette un nuovo record nel mirino. Dopo il successo registrato nel 2021, anno in cui la vettura è risultata l’ibrida plug-in più venduta nel vecchio continente, la perla di casa Ford si prepara a fare il bis anche per il 2022.
I presupposti ci sono tutti. Ed i numeri registrati nella prima parte dell’anno parlano di un incremento del 28% delle vendite rispetto alla diretta concorrente.
L’andamento della grande attenzione che anche il mercato locale dedica alla Kuga Plug-In Hybrid è confermato anche da Fabio Grillo, ceo di Ford Blu Center di Mercogliano.
«E’ un allestimento che trova sempre più estimatori – conferma Fabio Grillo – soprattutto tra i giovani e tra chi mostra un generale orientamento green. La Kuga ibrida rappresenta oggi il giusto compromesso tra le vetture tradizionali, con allestimento a benzina o diesel, ed il futuro rappresentato dall’elettrico. Tra l’altro in questo periodo può essere acquistata con bonus Ford ed incentivi statali». Scopri di più
Grazie al suo propulsore intelligente, Kuga Plug-In Hybrid offre ai clienti una grande flessibilità, con un’autonomia elettrica di 57-67 km WLTP (nel ciclo misto) e di 71-88 km WLTP (nel ciclo cittadino) che consente di viaggiare totalmente a zero emissioni.
Anche il consumo di energia, pari a 14,4-15/9 kWh/100 km nel ciclo WLTP, è inferiore a quello dei principali concorrenti.
A rendere ancora più accattivate l’automobile è il fatto di riuscire a fornire in maniera esaustiva sia i plus di un veicolo a benzina che la potenza dell’energia di uno elettrico.
Chi si mette alla guida di una Kuga Plug-In Hybrid può inoltre contare sulla modalità di guida EV Auto che significa poter contare sulla maggiore efficienza possibile.
Il risultato? I consumi vengono ottimizzati a seconda di quello che è il tracciato di guida che si sta eseguendo.
Ma come funziona un veicolo Plug-In Hybrid? Lo spiega un cliente “entusiasta” della scelta fatta qualche mese fa.
Lucio Pellecchia, commercialista avellinese, valuta positivamente la sua esperienza con Kuga Plug-In Hybrid.
«E’ una vettura performante, con il miglior rapporto qualità presso tra quelle dello stesso segmento. Soprattutto per chi ha la possibilità di ricaricare la batteria in maniera poco costosa, o perché ha un impianto fotovoltaico o perché ha una fornitura di energia elettrica a condizioni vantaggiose, gli spostamenti quotidiani avvengono quasi gratuitamente. In elettrico, infatti, – spiega Pellecchia – si riescono a fare circa 50 km, un po’ la percorrenza di chi si muove in una città come Avellino. Ricaricando il veicolo di notte, praticamente si cammina quasi gratis».
Quando invece, ad esempio per viaggi più lunghi, occorre utilizzare il motore a benzina, comunque si ricarica la batteria, portando l’autonomia fino a 500 km.
«Anche a benzina l’auto fornisce grandi prestazioni. Il motore è molto potente ed in fase di accelerazione si sente. Devo dire, poi, considerando proprio la potenza del motore, i consumi di benzina non sono nemmeno eccessivi. Insomma – conclude Lucio Pellecchia -, sia che si utilizzi in versione elettrica che a benzina, c’è un bel risparmio».
Naturalmente, oltre che privatamente, la batteria può anche essere ricaricata attraverso una una stazione di ricarica pubblica, come quella presente nello spazio antistante lo showroom Ford Blucenter a Torrette di Mercogliano.